Biodecontaminazione con perossido d'idrogeno vaporizzato (VHP™): un metodo preferito per l'efficacia
Punti chiave:
- Il VHP ossida proteine, lipidi e DNA a dosi inferiori, pertanto è efficace contro le spore resistenti.
- A differenza della nebulizzazione, il VHP evita la condensazione e garantisce pertanto una sterilizzazione efficace e sicura.
- L'evaporazione flash crea vapore secco, consentendo una decontaminazione precisa e ripetibile.
- Il vapore secco riduce i residui e i danni ai materiali ed è pertanto sicuro per componenti elettronici e metalli morbidi.
- Il VHP non è corrosivo e consente una riduzione pari a 6-log nella produzione farmaceutica e nelle camere bianche biotecnologiche.
Quando si tratta di biodecontaminazione, la scelta del metodo è importante tanto quanto la selezione dell'agente stesso.
I metodi di nebulizzazione e atomizzazione spesso risultano insufficienti, soprattutto in ambienti ad alto rischio come il settore farmaceutico e biotecnologico, dove una riduzione pari a 6 log della carica batterica è un requisito fondamentale.
Le difficoltà variano da tassi di uccisione microbica non uniformi a potenziali danni ad apparecchiature sensibili.
Il perossido d'idrogeno vaporizzato (VHP) si è attestato come una tecnologia superiore[1] rispetto ai metodi di nebulizzazione o atomizzazione.
Questo articolo esplora il meccanismo di azione e i processi di generazione del vapore alla base della biodecontaminazione con VHP.
Verranno illustrati anche i vantaggi del VHP e i motivi per cui esso è superiore ad altri metodi.
Il meccanismo d'azione superiore del VHP
Il meccanismo d'azione di un agente sporicida è fondamentale per la sua efficacia.
Il VHP presenta un meccanismo d'azione unico e superiore[1] per la distruzione microbica.microbial destruction. Sebbene anche le soluzioni di perossido d'idrogeno liquido siano efficaci, il VHP dimostra una migliore capacità di ossidazione dei componenti cellulari vitali dei microrganismi, tra cui proteine, lipidi e DNA a concentrazioni più basse.
Un aspetto degno di nota del meccanismo d'azione del VHP è la sua efficacia contro spore batteriche altamente resistenti. Alcuni studi hanno dimostrato che il VHP richiede una concentrazione significativamente inferiore per raggiungere lo stesso tasso di uccisione microbica del perossido d'idrogeno liquido[2].
Questa efficienza è fondamentale negli ambienti in cui la sterilizzazione completa è essenziale, come le camere bianche e gli stabilimenti di fabbricazione di dispositivi medici.
L'eccessiva condensazione derivante dai processi di atomizzazione e nebulizzazione del perossido d'idrogeno determina una riduzione dei tassi di attività sporicida, poiché il liquido può limitare il trasporto dell'agente sterilizzante a base di perossido d'idrogeno alle spore, con conseguenti tassi di uccisione più simili ai processi con liquidi rispetto a quelli a vapore.
Generazione di vapore: la chiave dell'efficacia del VHP
Un altro aspetto per cui il VHP si distingue è il processo di generazione del vapore.
I processi con VHP a secco o senza condensa, i nebulizzatori/atomizzatori e i processi con perossido d'idrogeno vaporizzato con condensa creano vapore. Una differenza sostanziale in queste applicazioni è il modo e il momento in cui viene creato il vapore. A differenza dei metodi di nebulizzazione o di atomizzazione che sfruttano le condizioni dell'ambiente chiuso per convertire le goccioline liquide in vapore, la tecnologia del VHP prevede un cambiamento di fase da liquido a vapore al momento della fuoriuscita dal generatore.
Questo rapido cambiamento di fase garantisce che il vapore venga diluito e disperso all'interno di un ambiente chiuso, mantenendo le concentrazioni al di sotto del punto di rugiada durante il ciclo di biodecontaminazione.
Il sistema di biodecontaminazione con VHP svolge un ruolo cruciale in questo processo.
Il sistema di biodecontaminazione con VHP vaporizza una soluzione di perossido al 35% in un volume controllato di aria essiccata, garantendo una concentrazione di vapore costante e ripetibile. Questa precisione è fondamentale per mantenere l'efficacia del processo di biodecontaminazione e non si affida alla vaporizzazione basata sulle condizioni ambientali della stanza.
Perché VHP è la scelta preferibile
Il meccanismo di azione e la generazione di vapore del VHP offrono numerosi vantaggi, riassunti di seguito:
Efficacia: l'azione ossidante del VHP sulle cellule microbiche lo rende più efficace, in particolare contro le spore resistenti.
Uniformità: il processo di evaporazione flash del VHP garantisce una distribuzione uniforme del vapore, fondamentale per una biodecontaminazione completa.
Sicurezza e sostenibilità: il VHP riduce al minimo i residui superficiali evitando la formazione di condensa, il che lo rende più sicuro per l'uso in ambienti sensibili.
Flessibilità: l'efficacia del VHP è meno influenzata da fattori ambientali, per cui può essere utilizzato in modo più versatile nelle varie applicazioni.
Il meccanismo di azione del VHP e la tecnologia di generazione del vapore garantiscono un tasso di uccisione microbica più efficiente e costante. Inoltre, non si verificano i problemi correlati alla condensazione tipici dei metodi di nebulizzazione o di atomizzazione del perossido d'idrogeno.
La forma vaporizzata a secco del VHP riduce al minimo anche il rischio di danni ai materiali. I metodi tradizionali di nebulizzazione o atomizzazione possono portare al deposito di goccioline di liquido sulle superfici, con il rischio di danneggiare materiali o apparecchiature sensibili.
Al contrario, la natura secca del VHP ne garantisce la sicurezza di utilizzo su un'ampia gamma di materiali. Ad esempio, è possibile utilizzarlo su componenti elettronici e metalli morbidi, il che lo rende la scelta ideale per ambienti con composizioni di substrati diverse.
Un altro vantaggio significativo del VHP è la sua natura non corrosiva.
A differenza di alcuni sporicidi liquidi che possono presentare problemi di compatibilità con i materiali a causa della loro composizione chimica, il VHP è delicato sulle superfici. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa negli ambienti in cui l'integrità dei materiali a lungo termine è essenziale.
Conclusione: innalzamento degli standard di sterilizzazione
Il VHP si distingue per l'efficiente tasso di uccisione microbica e per la sua natura non corrosiva.
La modalità d'azione del VHP e il suo efficiente meccanismo di generazione del vapore sono ideali per l'impiego nel settore farmaceutico e biotecnologico, in quanto consentono di evitare i limiti dei metodi di nebulizzazione, vale a dire una sterilizzazione non uniforme e potenziali danni alle apparecchiature.
La continua evoluzione dei settori industriali richiede soluzioni di biodecontaminazione più efficaci e sicure; in questo contesto, il VHP si distingue come un'alternativa affidabile alla nebulizzazione e all'atomizzazione.
Riferimenti
1. ↑ Denyer, S.P., Finnegan, M., Linley, E., Maillard, J., McDonnell, G., Simons, C. (16 agosto 2010). "Mode of Action of Hydrogen Peroxide and Other Oxidizing Agents: Differences Between Liquid and Gas Forms." Journal of Antimicrobial Chemotherapy. 65 (10), 2108-2115. https://doi.org/10.1093/jac/dkq308.
2. ↑ Karimi Estahbanati M. R. (15 ottobre 2023). "Advances in Vaporized Hydrogen Peroxide Reusable Medical Device Sterilization Cycle Development: Technology Review and Patent Trends." Microorganisms. 11 (10), 2566. https://doi.org/10.3390/microorganisms11102566.
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