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Biodecontaminazione con perossido d'idrogeno vaporizzato (VHP™): una garanzia per la sicurezza dell'utente 

Nella biodecontaminazione è fondamentale garantire che gli sporicidi siano utilizzati, monitorati e controllati in modo efficace per prevenire effetti avversi sugli utenti durante e dopo l'applicazione. 
12 January, 2024

Punti chiave: 

  • I sistemi con VHP™ utilizzano funzioni di sicurezza per mantenere l’H₂O₂ residuo al di sotto di 1 ppm prima del rientro degli utenti.
  • A differenza della nebulizzazione, il VHP si decompone in ossigeno e vapore acqueo, senza lasciare residui nocivi.
  • La nebulizzazione può creare un falso senso di sicurezza a causa della dissipazione inaffidabile e della misurazione dei residui.
  • La dispersione monitorata del VHP garantisce una biodecontaminazione più sicura nelle strutture farmaceutiche e di ricerca.  
  • Si prevede che l'automazione basata sull'intelligenza artificiale e un monitoraggio più intelligente miglioreranno la sicurezza e l'efficacia del VHP. 

Nella biodecontaminazione è fondamentale garantire che gli sporicidi siano utilizzati, monitorati e controllati in modo efficace per prevenire effetti avversi sugli utenti durante e dopo l'applicazione.

Gli sporicidi aerosolizzati o vaporizzati sono particolarmente rischiosi a causa dell'estesa diffusione del prodotto all'interno dell'ambiente dopo l'applicazione.

È necessario assicurare che gli ambienti biodecontaminati con questi sporicidi siano sicuri al momento del rientro degli utenti.

Questa garanzia di sicurezza si basa su parametri consolidati, quali i limiti di esposizione consentiti (PEL) e i livelli di esposizione a breve termine (STEL), determinati per diversi agenti sterilizzanti.

Nelle sezioni seguenti ci concentreremo sull'aspetto della sicurezza del VHP, in particolare in confronto ai metodi di atomizzazione, nebulizzazione e condensazione.

I vantaggi dei sistemi con VHP

I sistemi con VHP sono all'avanguardia nelle tecnologie di biodecontaminazione gassosa.

Questi sistemi sono progettati per includere meccanismi che misurano i livelli residui di VHP e incorporano dispositivi, quali sistemi catalitici, che contribuiscono a ridurre tali livelli. Queste funzioni sono parti integranti della progettazione del processo, a garanzia della sicurezza e della conformità ai limiti normativi, i quali prescrivono che, in genere, l'ingresso è consentito solo a un livello di VHP residuo inferiore a 1 parte per milione (ppm).

Un aspetto fondamentale del profilo di sicurezza del VHP è la sua decomposizione dopo l'uso.

A differenza di altri sporicidi che possono rilasciare residui nocivi, il VHP si scompone in due componenti semplici e non tossici: ossigeno (O₂) e vapore acqueo (H₂O). La decomposizione in composti non tossici riduce i rischi per la salute degli utenti.

In altre parole, non è necessario preoccuparsi della presenza di residui persistenti nell'ambiente biodecontaminato.

Confronto con i metodi di nebulizzazione: affrontare il falso senso di sicurezza

A differenza dei sistemi con VHP, i nebulizzatori e gli atomizzatori comunemente utilizzati per disperdere soluzioni di perossido d'idrogeno si basano, in genere, su processi di riduzione passiva.

Essi trasmettono un ingannevole senso di sicurezza, soprattutto quando gli utenti rientrano in uno spazio o riprendono la produzione in un'area in seguito all'applicazione dei disinfettanti.

Uno dei principali rischi associati a questi metodi è la misurazione imprecisa del perossido d'idrogeno residuo. Tale imprecisione può comportare l'esposizione degli utenti e del processo a livelli di principi attivi superiori ai limiti accettabili.

VHP: un'alternativa più sicura

Il VHP emerge come alternativa significativamente più sicura per la biodecontaminazione.

Poiché si disperde in modo uniforme e controllato e si scompone in componenti innocui, il VHP risolve i principali problemi di sicurezza associati ad altri metodi.

Il VHP viene rimosso dalla struttura sottoposta a decontaminazione mediante ricambi di aria fresca o tramite tecnologia di conversione catalitica. Inoltre, esso si scompone naturalmente in vapore acqueo e ossigeno. Gli spazi vengono testati utilizzando sensori di rilevamento del vapore, per garantire che sia sicuro accedere alla struttura o riavviare il processo.

Il VHP è un'opzione ecologica; semplifica inoltre il processo di post-biodecontaminazione, poiché non sono necessarie ulteriori fasi di pulizia o di neutralizzazione per garantire la sicurezza degli utenti.

Previsioni sulla sicurezza e l'efficacia del VHP

Con il continuo progresso del settore, è possibile aspettarsi un'evoluzione anche della tecnologia del VHP.

Di seguito si riportano alcuni possibili sviluppi futuri:

  • Sistemi avanzati di monitoraggio e controllo: è probabile che i futuri sviluppi della tecnologia del VHP includeranno sistemi di monitoraggio e controllo più sofisticati, i quali miglioreranno la sicurezza e l'efficacia, garantendo un controllo preciso sui processi di biodecontaminazione.
  • Integrazione con tecnologie smart: l'integrazione dei sistemi con VHP con l'intelligenza artificiale (IA) potrebbe portare a soluzioni di biodecontaminazione più intelligenti e automatizzate per l'analisi dei dati in tempo reale, la manutenzione predittiva e un maggiore controllo da parte dell'utente.
  • Progressi nella compatibilità dei materiali: in futuro, la ricerca potrebbe concentrarsi sul miglioramento della compatibilità del VHP con una gamma più ampia di materiali. Ciò potrebbe aprire nuove possibilità per l'impiego del VHP in ambienti sensibili, come la produzione di componenti elettronici, l'industria aerospaziale e la sterilizzazione di apparecchiature mediche avanzate, settori per quali i metodi attuali potrebbero essere troppo aggressivi o meno efficaci.

Adottare il VHP per una maggiore sicurezza nella biodecontaminazione

L'uso del VHP nei processi di biodecontaminazione rappresenta un'alternativa più sicura, affidabile ed ecologica rispetto ai tradizionali metodi di nebulizzazione.

La sua scomposizione in vapore acqueo e ossigeno, abbinata ai sofisticati meccanismi di controllo dei sistemi VHP, garantisce la sicurezza degli utenti e la tutela dell'ambiente.

Poiché le industrie e le strutture danno sempre maggiore priorità alla sicurezza e all'efficacia nella biodecontaminazione, il VHP si distingue come una scelta eccellente, in linea con gli standard normativi e promotrice di un ambiente di lavoro più sicuro.

L'adozione della tecnologia del VHP per la biodecontaminazione non è solo una questione di conformità, ma rappresenta un impegno verso il benessere degli utenti e le pratiche sostenibili. 

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